Una coraggiosa piccola casa editrice


A Pistoia, a pochi passi dalla Basilica della Madonna dell’Umiltà, c’è una via dove il vento soffia sempre, anche nei momenti più torridi dell’anno. Non a caso questa strada, che oggi porta il nome di Via Vitoni, fino alla fine dell’Ottocento si chiamava Via del Vento. Qui hanno vissuto e trascorso la loro giovinezza tre importanti scrittori pistoiesi come Gianna Manzini, Piero Bigongiari e Sergio Civinini e qui, al numero civico 14, è nata nel 1991, per iniziativa dell’artista e appassionato di letteratura Fabrizio Zollo, la casa editrice Via del Vento. Il suo scopo è quello di pubblicare piccoli capolavori di narrativa e di poesia, inediti e rari, di autori del Novecento, attraverso un rigoroso e appassionato lavoro di selezione, ricerca bibliografica, collazione dei testi, traduzione e analisi critica. La proposta editoriale si articola in due collane, “I quaderni di Via del Vento” e “Ocra gialla”. A queste vanno aggiunte “Acquamarina”, dedicata a liriche di grandi poeti stranieri, e “Le streghe”, riservata a letterati e artisti pistoiesi, cessate entrambe da alcuni anni.
«Parto quasi sempre – ci ha raccontato Zollo – da un ventaglio di autori che sono di mio personale interesse. Il punto fondamentale è capire se esistono testi inediti di un determinato autore. Il processo di ricerca è molto lungo e avviene attraverso il reperimento dell’opera omnia dello scrittore in questione e la collazione di tutte le sue opere già uscite in Italia, per vedere se esiste qualcosa che è “sfuggito” ai grandi editori». I volumetti finora pubblicati da questa coraggiosa casa editrice, che mette al primo posto la qualità e non la commerciabilità dei suoi piccoli libri, e che si è fatta conoscere anche a livello nazionale, non solo negli ambienti letterari di nicchia, sono in tutto 228. Tra questi vi sono moltissimi testi di straordinario valore, prima mai dati alle stampe in Italia, come “Sedute spiritiche” di Thomas Mann, “L’incantatore” di Joseph Roth, “Narra un soldato” di Robert Musil, “La corrente” di Ernest Hemingway, “Le onde” di Louis-Ferdinand Celine. Tra i volumetti freschi di stampa (ne escono sei ogni anno, tre per ciascuna delle due collane) troviamo “Il ritorno e altre prose” dello scrittore americano Thomas Wolfe, recentemente riscoperto grazie al film “Genius”, e “I pescatori di perle e due prose inedite” di Beppe Salvia, notevole poeta italiano morto tragicamente a trent’anni nel 1985. Il sito ufficiale è www.viadelvento.it.

L’articolo è uscito sul Giornale di Vicenza del 29 giugno 2019 ed è dedicato alla coraggiosa piccola casa editrice “Via del Vento” diretta con entusiasmo e passione da Fabrizio Zollo.